LAB Factory – Brancoliamo nel buio, in cerca del pulsante della luce
Indagine attorno Tre piani di Eshkol Nevo
Un laboratorio teatrale rivolto ad allievi con almeno tre anni di esperienza nella recitazione.
L’obiettivo è quello di formare un gruppo che partecipi alla creazione di uno spettacolo originale, liberamente tratto dal romanzo “Tre piani” dello scrittore Eskol Nevo.
A partire da un canovaccio messo a fuoco dal regista, Claudio Autelli, la compagnia si cimenterà con lo studio delle situazioni proposte dal romanzo e concorrerà allo sviluppo di un linguaggio scenico originale.
La narrazione, l’impersonificazione dei personaggi e l’evocazione dei diversi spazi e delle circostanze più particolari presenti nelle storie del condominio oggetto di indagine del romanzo saranno alcune delle forme linguistiche con cui tutto il gruppo di lavoro si cimenterà. Concluderà il percorso la presentazione di un lavoro di teatro contemporaneo per tre serate consecutive.
La prima parte dell’anno sarà maggiomente dedicato alla formazione e alla creazione di un linguaggio scenico comune al gruppo, mentre la seconda sarà dedicata alle prove, alle improvvisazioni guidate e alla progressiva divisione delle parti tra i singoli componenti.
Oltre all’appuntamento settimanale, sono previsti un incontro mensile di una giornata e un week-end intensivo a giungno in preparazione dello spettacolo finale.
Trama del romanzo
Tre piani di Eshkol Nevo è un romanzo che esplora le vite di tre famiglie, ciascuna abitante di uno dei piani di una palazzina in un sobborgo di Tel Aviv. La narrazione è divisa in tre parti, ciascuna dedicata a un inquilino e alla sua famiglia, e attraverso queste storie Nevo riesce a intrecciare temi profondi come il senso di colpa, la solitudine, la ricerca di redenzione e i legami familiari.
Al primo piano vive Arnon, ossessionato dalla protezione della sua famiglia. La sua storia si concentra sul difficile rapporto con la figlia e su un episodio che risveglia in lui paure ancestrali, spingendolo verso azioni estreme.
Il secondo piano è abitato da Hani, una madre di due bambini, il cui marito è sempre lontano per lavoro. Hani si sente intrappolata nella routine quotidiana e soffre di una crescente alienazione che la porta a mettere in dubbio la sua stessa sanità mentale.
Infine, al terzo piano vive Dvora, una giudice in pensione che, rimasta vedova, cerca di elaborare il proprio passato, ma si ritrova a fare i conti con il senso di colpa per scelte fatte durante la sua vita.
Il romanzo usa la metafora dell’edificio a tre piani per rappresentare i livelli della psiche umana, ispirandosi alla teoria freudiana delle tre istanze della mente: Es, Io e Super-io. Ogni personaggio riflette una di queste componenti, offrendo una riflessione psicologica profonda sulla complessità dell’esistenza. Tre piani è una narrazione intima, fatta di confessioni e pensieri interiori, che cattura con grande sensibilità il dramma quotidiano e l’introspezione dei protagonisti, trasportando il lettore nel mondo interiore di ciascuno di loro.
INFORMAZIONI
Periodo 21 Novembre 2024 – 16 Giugno 2025
Giorno Giovedì dalle 20.00 alle 23.00 + 1 sabato intensivo al mese + 1 weekend intensivo finale (120 ore)
Spettacolo finale 14, 15 e 16 giugno 2025
Ammissione al laboratorio selezione su curriculum, 3 anni di esperienza richiesti.
Inviare il CV a formazione@lab121.it
Indirizzo: Corso di Porta Romana 121, Milano
Per informazioni, iscrizioni ai corsi o alle lezioni di prova: formazione@lab121.it – +39 342 1259421