Creare qualcosa da zero è sempre difficile. Anche dopo anni di esperienza, ogni volta che torniamo in uno spazio vuoto con un’idea da sviluppare, ci sembra sempre di essere inadatti.
Ci si ritrova a lavorare da soli, senza uno sguardo esterno, a cercare qua e là delle risposte alle questioni sceniche che il lavoro ci mette davanti e, spesso, ci si perde in un caos fatto di gesti, appunti, immagini, suggestioni e desideri.
In fase creativa il passaggio da questo caos è fondamentale: è il momento in cui dobbiamo imparare a riprendere il contatto con la scena, per non perderci nel delirio delle idee.
Il laboratorio è aperto a tutti e ha l’obiettivo, tramite esercizi, training e sessioni di lavoro specifiche, di sperimentare le possibili vie per sviluppare materiali e/o idee (di qualsiasi natura e a qualsiasi stadio di lavorazione) proposti dai partecipanti. È sufficiente avere un monologo a memoria, sul quale si intende lavorare
Un’occasione per lavorare sugli strumenti dell’attore/autore e su tutti gli altri aspetti della messa in scena, cercando di mettere ordine nel delirio della creazione.