Valeria Fornoni (Vizzolo Predabissi, 1988) si laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Milano con una tesi intitolata «Music and Emotions. The expressive proper-es in Peter Kivy and Derek Matravers» e in Regia alla Civica Scuola Paolo Grassi con una tesi intitolata “Antropologia del corpo. Il problema del tempo”. Dal 2012 al 2016 studia d’attore e si occupa di teatro in spazi non convenzionali tenendo laboratori e costruendo spettacoli con scuole, carceri, diversamente abili: Laboratorio degli Archetipi, Teatro Le Vigne, Centro di Detenzione di Lodi, Halfway House SFA, CSE, CRP Fatebenefratelli. Successivamente consegue la laurea.
Cura la regia di At Home With Claude al Teatro Out Off (2018), debutta al Teatro Franco Parenti con la regia La Bora Sufia testo di Zeno Piovesan (2019) e Muta, ritratto di Prato al Teatro Menotti con Eleonora Fuser (2022).
Assiste alla regia Claudio Autelli per vari progetti dal 2019-2023 (Prod. Lab121, CTB e Teatro Franco Parenti), Davide Carnevali (Prod. Fondazione Ert – 2019-2021), Emanuele Aldrovandi (Prod. CapoTrave / KilowaH, Fondazione ERT e Teatro Elfo Puccini –2019-2021) e Serena Sinigaglia (Atir, Teatro Carcano – 2021-2024).
Nel 2019, vince il bando Intercettazioni 2019/2020, sezione multidisciplinare, per l’ideazione e la regia del progetto Èidos con Circuito Claps, Zona K, Industria Scenica, Festival Milano Musica, Teatro delle Moire, poi finalista alla Biennale Venezia Performer.
Fonda l’associazione InLuogo che si occupa di realizzare studi sugli spazi urbani traducendoli in chiave artistica mediante interventi di danza, installazioni, circo contemporaneo, mostre e teatro di prosa.
Dal 2020 collabora per progetti teatrali con la Scuola Internazionale Italiana di Madrid.
Dal 2023 è coordinatrice dei tirocini per il corso Autori e Regia Afam presso la Civica Scuola Paolo Grassi.