WOODY NERI
Woody Neri è attore, cantante e regista nato nel 1979 a Pescia (PT).
Si diploma nel 2005 alla Scuola Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” e nello stesso anno vince il “Premio Hystrio alla Vocazione”. Inizia la sua attività prima col Teatro della Tosse di Genova, poi con Jurij Ferrini (“Riccardo III”, “Macbeth” e “Locandiera”) e infine con Nuova Scena – Arena del Sole di Bologna con cui realizza “ Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e “Otello” di William Shakespeare regie di Nanni Garella, “Andromaca” di Euripide per la regia di Alessandro Maggi e i “Drammi Didattici” di Bertolt Brecht, regia di Gabriele Tesauri. Nel 2007 partecipa al progetto “Goldoni Terminus”, regia di Toni Cafiero che debutta alla XIX Biennale di Venezia. Sempre con Toni Cafiero allestisce la commedia musicale “Brutta” di Sergi Belbel per il Dramma Italiano di Fiume (2009/10). Lavora nel frattempo al Teatro Litta di Milano con il quale allestisce “Otello” con la regia di Claudio Autelli e “Dracula” di Dejan Dukovsky, regia di Sandro Mabellini. Nel 2010 viene selezionato per la XIX edizione della “Nouvelle Ecoles des Maîtres” dove lavora con il regista Matthew Lenton. Nelle stagioni 2010/11 e 2011/12 lavora con il Teatro Stabile Croato – Dramma Italiano di Fiume e inizia la sua collaborazione con la compagnia Macelleria Ettore_teatro al kg con la quale allestisce “NIP_not important person” (finalista Premio Kantor 2011 e vincitore del premio “Nuova Scena 2013”) ed “ELEKTRIKA_un’opera techno”. Nella stagione 2012/13 lavora con Gabriele Lavia in “Tutto per bene” di Luigi Pirandello, regia di Gabriele Lavia e vince il premio “Tito Maccio Plauto” al festival Plautino di Sarsina come migliore attore. Nel biennio 2013/15 è nella Compagnia Umberto Orsini per “Il giuoco delle parti”, di Luigi Pirandello, regia di Roberto Valerio ed è in scena con “Vita di Galileo” di Bertolt Brecht regia di Gabriele Lavia. E’ direttore del progetto artistico VANACLU’ con cui realizza “Beyond Therapy” di Christopher Durang, “GabbiaNo; ovvero De l’amar per noja” riscrittura de “Il gabbiano” di Anton Cechov (spettacolo vincitore del premio “Argot Off V”) e “The Happy Bear Show” (di cui cura anche la drammaturgi; il testo viene segnalato al premio di Drammaturgia “Il Centro del Discorso”) realizzato in collaborazione on Carrozzerie n.o.t. Nel 2015 VANACLU’, in coproduzione con la compagnia Phoebe Zeitgeist e il teatro dell’Orologio di Roma allestisce “Kamikaze Number Five”, monologo di Giuseppe Massa per la regia di Giuseppe Isgrò, in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese e Corte Ospitale di Rubiera. Dal 2012 collabora con Trento Spettacoli con cui realizza “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati con l’adattamento di Maura Pettorruso e la regia di Carmen Giordano e, sempre di Dino Buzzati “La Boutique del mistero” con la regia di Giulio Costa, entrambi ancora in tournèee. Dal 2014 lavora con il regista Andrea Baracco con cui realizza “Hamlet” di William Shakespeare, “Madame Bovary”, adattamento da Flaubert di Letizia Russo e “Romeo e Giulietta, di William Shakespeare”. Nel 2017 vince insieme alla compagnia Angius/Festa il bando NDN con il progetto “Opera Sentimentale”, testo di Camilla Mattiuzzo, che debutta al Kilowatt Festival di Sansepolcro e in tournèe invernale nel 2017/18. Contemporaneamente realizza con Teatro Europeo Plautino “Anfitrione” per la Regia di Cristiano Roccamo con Ettore Bassi.